Rupicapra rupicapra

Nome comune: Camoscio delle Alpi

Classe: Mammalia

Ordine: Artiodactyla

Famiglia: Bovidae

Allegati Direttiva: Habitat – All. V

Descrizione

Il Camoscio ha un aspetto simile ad una capra, con corna scure, permanenti, uncinate posteriormente, che crescono annualmente. Il mantello è bruno-rossiccio con una banda scura sulla linea mediana dorsale e vira al nero-brunastro in inverno. Il capo è biancastro giallastro con due larghe bande scure che dai lati del naso e labbro superiore arrivano all’attaccatura delle orecchie. Conduce attività diurna, in gruppi più o meno numerosi, mentre i maschi adulti sono spesso solitari. Si muove con eccezionale agilità tra le rocce, compiendo salti anche di 2 m in altezza e 6 in lunghezza, e raggiungendo in corsa i 50 km/h su terreno scosceso. Si alimenta con erbe fresche, fronde, gemme e foglie; in inverno anche con muschi e licheni. Si accoppia tra ottobre e dicembre, partorendo a maggio-giugno un piccolo (raramente due) dopo 26 settimane di gestazione. È diffuso uniformemente nell’intero Arco alpino ed è specie in generale espansione.

Habitat

Vive dalla fascia montana a quella alpina ( tra gli 800 e i 2500 m s.l.m), in foreste di conifere e latifoglie con ricco sottobosco, intervallate da pareti rocciose e scoscese, radure e canaloni. Frequenta i cespuglieti, boscaglie a mugo, praterie e cenge erbose al di sopra dei limiti della vegetazione arborea.